sabato 12 marzo 2011

Meno 23...

Turchia: stato meraviglioso che già da tempo solletica la mia curiosità. La frontiera, presidiata da soldati armati in stile pattuglia di ingaggio para-bellum,  è visibile da lontano per la bandiera turca della dimensione di un campo da calcio, issata sul pennone. Il passaggio in territorio turco richiede circa un'ora per le pratiche varie. Come già detto si attraversa con la carta di identità (non rinnovata col timbro) anche se con moto al seguito. Il visto di 10 euro non è più dovuto. Le autostrade sono particolarmente affollate da presenze estranee (animali, bici, carretti ecc.) e interessate spesso da lavori. L'asfalto non è di buona qualità. Ci si imbatte in diverse pattuglie di polizia munite di telelaser. La velocità massima per le moto è di 80 Km/h in autostrada e 70 Km/h sulle strade di scorrimento extraubane. La parte più interessante e con paesaggi mozzafiato è quella asiatica verso Ankara (che io non vedrò). Viene accettata la carta di credito (quella senza microchip), per il pagamento in contanti è necessario cambiare in lire turche. Istanbul è un concentrato di luoghi e monumenti meravigliosi. Voglio trovare un hotel nel quartiere Sultanahmet  possibilmente dotato di parcheggio privato. Sono curioso di vedere il Gran Bazar. Voglio fare una foto sul Bosforo davanti al famoso cartello giallo Welcome to Asia.

...552 ore...siamo agli sgoccioli...



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