domenica 30 gennaio 2011

Meno 77...

La moto: una Honda Shadow 750 del 2006, comprata usata a luglio del 2010. Chilometri all'attivo 10.000 circa. Ettore sostiene che una sua amica di Bologna ha percorso con suddetta moto 200.000 Km...quindi non dovrebbe lasciarmi a piedi. Ho comunque inserito nel gps le coordinate di un Centro Honda a Istanbul.
La moto, ad eccezione degli scarichi, è completamente originale. Attualmente monta specchi after market poco funzionali: li sostituirò con i suoi prima di partire. Se sarà necessario dovrò montare due borse in pelle laterali (aggiudicate su Ebay per 40 euro). Questo mi obbligherà a montare anche il sellino del passeggero. Sul portapacchi monterò un bauletto da moto che mi è stato prestato da Ivan. Ero indeciso se mettere una borsa legata con gli elastici e poggiante su portapacchi e sellino ma la soluzione sarebbe stata poco pratica in caso di pioggia. Di contro il bauletto è poco adatto ad una custom come la mia ma mi assicura una buona tenuta alla pioggia oltre che comodità e sicurezza contro il furto impagabili. Il telo antipioggia l'ho già acquistato lo scorso anno al Lidl (6,50 euro). Non farò nessuna manutenzione prima di partire, solo un'occhiata all'olio ed acqua. Se tutto il vestiario e le mie cose staranno dentro al bauletto monterò solo quello, in caso contrario aggiungerò le borse in pelle (assai probabile visto che porterò anche una tuta antipioggia datami da Marika/Ciccio). Se proprio non basterà Ivan ha già detto che mi può prestare una borsa magnetica da serbatoio.
Venerdì ho telefonato in consolato di Turchia a Milano Tel. 02 582 1201. L'addetta mi ha confermato che il passaporto non è obbligatorio e che la moto mi verrà "segnata" su un foglietto a parte. Non è più necessario acquistare in dogana il visto da 10 euro. La Serbia dal 2010 non richiede più il passaporto agli italiani: la carta di identità (non quella rinnovata) è sufficiente.
Non ho ancora iniziato il viaggio e tra passaporto, sconto traghetto e visto ho già risparmiato 145 euro...WOW!
...1848 ore... siamo agli sgoccioli...


venerdì 28 gennaio 2011

Meno 79...

...fervono i preparativi dell'ultima ora, anzi delle ultime 1896 ore. Questo è il tempo che mi separa da  N43 13.360 E22 24.378, sito immaginato letto e sognato, luogo del ristoro terreno dove per 20 euro troverò cena, alloggio, colazione ed un tetto per entrambi. Si tratta solo di 1056 Km e 10,27 ore di guida in moto (al netto delle soste).
Amo guidare la moto per diverse ore del giorno percorrendo molti chilometri. Qui tuttavia dovrò considerare alcuni fatti che per me rappresentano qualcosa di nuovo.
1. Non ho mai percorso tanta strada in moto. Con la mia moto attuale ho fatto un unico giro lo scorso anno a settembre. Sono stato sulle Dolomiti percorrendo circa 500 Km praticamente senza fermarmi mai. Con la moto precedente, nel 2009, sono stato al lago di Bled in Slovenia per un totale di 475 Km. Con lo scooter Kymco, nel 2009, sono stato sulle Dolomiti per 450 Km circa. Fine.
2. La moto attuale (vengo da un Moto Guzzi Trotter, una Piaggio Grillo, una Cagiva Sst, un Moto Guzzi Galletto, uno scooter Kymco e una Moto Guzzi Breva) ha una posizione di guida particolare: impone il busto eretto senza protezione dall'aria e pedane avanzate che scaricano il peso del corpo praticamente sulle sole natiche. Credo che il mio limite fisico siano i 100 Km/h.
3. Da qualche tempo ho montato scarichi omologati che non ho ancora avuto il tempo di testare ma che sulla carta (e tra le 4 mura del garage) danno una sonorità molto WILD. Talmente wild che non posso immaginare se mi saranno gradevoli ancora dopo 3600 Km ... e se soprattutto saranno gradevoli alla Polizia di Slovenia, Croazia, Serbia (la più temuta), Bulgaria, Turchia e Grecia...bella l'immagine di tutte le polizie dei Balcani che inseguono un biker scoppiettante...ma...tuttavia... questi sono gli scarichi con cui desidero viaggiare.
4. Non sono mai stato così lontano e per così tanto tempo senza la mia famiglia. Non ho mai dormito fuori casa senza di loro.

...1895 ore ...siamo agli sgoccioli...